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FOSSR Cafè, i contributi al progetto: la parola ai partecipanti

Qual è l’apporto che ciascuno dei partecipanti a FOSSR può portare al progetto?

Al quinto appuntamento con i FOSSR Cafè sono state offerte molte risposte a questa domanda.

Si è parlato dei Pink Floyd e di community building, di viaggi in motocicletta e virtual research environment, della murga argentina e semantic web, di prismi e ontologie, di giornalismo e ricerca.

Andrea Orazio Spinello, ricercatore IRCrES WP leader del WP8 (Capacity building and training), ha sintetizzato le linee di ricerca al centro dei suoi interessi e spiegato il suo ruolo in FOSSR, sottolineando l’importanza di lavorare alla “sostenibilità a lungo termine del progetto”, per costruire “una comunità di utilizzatori dell’infrastruttura e dei suoi servizi”, in grado, in un futuro prossimo, di favorire proficue collaborazioni scientifiche.

Alfredo Oliviero, nuova risorsa in forze all’ISTI dell’area di ricerca di Pisa, impegnato sul WP6 (Open Cloud as single point of integration and access to services and resources), ci ha raccontato del lavoro che svolge per la costruzione del Virtual Research Environment di FOSSR, un ambiente collaborativo online per la condivisione di dati, processi e materiali, per favorire la cooperazione della comunità dei ricercatori.

Miguel Ceriani, ricercatore dell’ISTC inserito nelle attività del WP5 (Innovation in data analysis), ha illustrato l’ambito di ricerca sul quale è impegnato per FOSSR, ovvero le tecniche di modellazione dei dati afferenti ai linked open data e ai Knowledge Graph, modi per rappresentare la conoscenza pensati per favorire l’interoperabilità.

Sara Zuppiroli, anche lei ricercatrice dell’ISTC inserita nelle attività del WP5 (Innovation in data analysis), ci ha spiegato in che modo la formalizzazione dei modelli che verranno utilizzati per la categorizzazione dei dati in IOPP (Italian Online Probability Panel), uno dei servizi FOSSR in fase di costruzione, sarà rilevante per determinare le modalità di ricondivisione di dati.

Elisa Storace, tecnologa dell’Unità Valorizzazione della Ricerca, in FOSSR impegnata sul WP9 (Communication, dissemination and outreach) ha infine osservato come FOSSR possa essere un laboratorio ideale per le collaborazioni interdisciplinari, peculiarità preziosa del CNR fin dalle sue origini.

Fossr Caffè collage