5 giugno 2025
In occasione della Extended Semantic Web Conference (ESWC 2025), tenutasi a Portoroz, in Slovenia, Andrea Giovanni Nuzzolese — responsabile del Work Package 5 del Progetto FOSSR — ha presentato due articoli di ricerca, entrambi sostenuti dal progetto FOSSR.
Il primo articolo presenta uno strumento software basato su Python in grado di “leggere” automaticamente testi in linguaggio naturale — cioè come scriviamo o parliamo ogni giorno — e di convertirli in un formato leggibile dai computer, chiamato Grafo di Conoscenza (Knowledge Graph).
Immaginiamo un assistente virtuale che legga la biografia di Mozart e costruisca una mappa digitale di concetti interconnessi come “Mozart”, “compositore”, “Austria” e “XVIII secolo.”
Questo strumento utilizza tecnologie avanzate di intelligenza artificiale e linguistica computazionale per generare tali mappe semantiche in modo automatico, su larga scala e in una forma riutilizzabile in diversi ambiti — dalla musica e dalla storia fino alla scienza e alla tecnologia.
Il secondo articolo esplora come sia possibile guidare l’intelligenza artificiale nella creazione di ontologie — strutture logiche che definiscono e organizzano la conoscenza, simili a un vocabolario intelligente che spiega concetti e relazioni.
La ricerca ha confrontato due strategie di prompting, Memoryless CQbyCQ e Ontogenia, dimostrando che, con la giusta progettazione e guida, i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) — come quelli alla base di ChatGPT — possono generare ontologie di alta qualità, talvolta persino migliori di quelle prodotte da autori alle prime armi.
Entrambi i contributi riflettono l’impegno del Progetto FOSSR per lo sviluppo di software scientifico aperto e riutilizzabile. Essi mostrano come tecnologie semantiche trasparenti, riproducibili e open source possano accelerare e democratizzare la ricerca scientifica, favorendo la creazione di strumenti e dati condivisi e interoperabili al servizio della comunità scientifica.




